La definizione di un ambiente musicale composto è costituita di diversi fattori interrelati: se melodia e ritmo determinano una reazione psichica immediata e forte, e la capacità del musicista consiste della modulazione magistrale di questi due elementi, molte complessità sono introdotte dalla struttura armonica, dai timbri scelti, dall’andamento globale nel tempo.

Noi qui ci occupiamo pure di tutte le altre complessità relative al contesto in cui la musica ha luogo: dalla considerazione primaria sulla musica riprodotta intesa come comfort casalingo privato ed anche esageratamente intimo, ai modi della produzione editoriale in studio di registrazione, fino all’architettura sonora, vagamente ignota quanto antica ed evoluta.Le condizioni in cui veniamo esposti alla musica sono le condizioni in cui ci troviamo a vivere, imparare e godere.

Miles Davis – In a Silent Way – 1969
Dream Theory in Malaya – Jon Hassell – 1982
Brian Eno – Music for films II – 1983
Michael Brook – Hybrid – 1985
World Receiver – Tetsu Inoue – 1996
Stalker – Robert Rich – Lustmord – 1995

La gioia che proviamo nell’ascolto è relativa alle condizioni in cui ci troviamo, alla ricerca di una definizione delle condizioni corrette dell’ascolto dei suoni del mondo. Il nostro dovere di ascoltatori è il dovere di abitare un mondo più chiaro e pulito.Le caratteristiche fisiche che percepiamo sono un ambiente psichico di cui dobbiamo curarci.

Nel momento in cui ci poniamo all’ascolto, e questo riguarda gli artisti esattamente come chiunque di noi, siamo responsabili del sostegno alla struttura pratica in cui siamo entrati. Per responsabilità dell’ascoltatore intendo almeno la metà dell’evento rituale che ha luogo, chè la musica ha bisogno di orecchie per entrare nel mondo.

Tuning of the world – R. Murray Schafer
The Recording angel – Evan Eisenberg
Ways of listening – Eric F. Clarke

Insieme possiamo progettare il mezzo che chiamiamo la definizione di contesto: un progetto che riguarda la teoria del campo, della forma e della percezione, il cui scopo è la costruzione di un ambiente possibile ma non necessariamente ad imitazione di uno esistente.

La costruzione di un contesto deve corrispondere a qualità che sono nel loro insieme semplicemente musicali, perciò non può essere arbitraria. Le caratteristiche tecniche di un ambiente risonante determinano timbro e ampiezza dell’evento, sono in qualche modo intonate e corrispondono a norme acustiche, quello che ci interessa è in quale modo determinino la qualità dell’esecuzione prima e dell’ascolto poi.

La produzione Pop
La Produzione Classica
Rivisitare il Fuoco
Una Composizione Discografica
Like a Rolling Stone
Conservare l’Azzardo
Il Suono Registrato